OPINIONI A CONFRONTO   (degli altri siti senesi)
 
Trail Sali e Scendi alle Sorgenti    Vivo D’orcia domenica 19 agosto 2012
 
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VIVO D'ORCIA - MARASMA DI INCONTRI NEL BOSCO DEL VIVO

DOMENICA MATTINA, NEGLI SPLENDIDI SCENARI DEI BOSCHI DEL VIVO D'ORCIA, SI E' SVOLTA LA 3^ SALI SCENDI ALLE SORGENTI, SPLENDIDO, ANCHE QUESTA VOLTA IL RINNOVATO PERCOSO, CHE HA VISTO UNA NOTEVOLE PARTECIPAZIONE, DI ATLETI E NON .
MATTINATA RISVEGLIATA, DOPO LA PARTENZA DELLA MANIFESTAZIONE, DA UNA VARIOPINTA SIT-COMMEDY, QUASI DA FILM, CHE SICURAMENTE AVREBBE FATTO RIDERE UNA NOTEVOLE QUANTITA' DI TELESPETTATORI.
DOPO ALCUNI CHILOMETRI, DOPO LA PARTENZA, VISTO IL DILUNGARSI DEI CHILOMETRI, E LA SPARIZIONE DI FETTUCCE BIANCO-ROSSE, CHE DOVEVANO SEGNALARE IL CIRCUITO DA PERCORRERE, I PARTECIPANTI HANNO DECISO DI FARE RETRO FRONT, E CON SOMMA SORPRESA SI SONO TROVATI DAVANTI L'INTERO PLOTONE AGGUERRITO DI PODISTI CHE, A LORO VOLTA SONO TORNATI INDIETRO.
A UN CERTO PUNTO, NEL BOSCO, GREMITO DA PODISTI IMPAZZITI, COME FORMICHE STUZZICATE NEL LORO NIDO, (NON SO' SE RENDO L'IDEA) SI SONO TUTTI TROVATI DAVANTI ALTRI PODISTI E POI ANCORA PODISTI E POI ANCORA PODISTI, DA OGNI ANGOLO NE SPUNTAVANO E POI ANCORA E ANCORA.
ALTRO CHE FILM, NON C'E' VOLUTO NEANCHE IL REGISTA, SCENA DA OSCAR E TANTE RISATE, SPECIALMENTE CON IL PRIMO ARRIVO DOVE GLI SPETTATORI HANNO VISTO ARRIVARE UNA DONNA ASSOLUTA, PRIMA ANCHE DI TUTTI GLI UOMINI, NIENTE CONTRO DI LEI, MA E' STATA SOLO UNA SORPRESA E COMUNQUE BRAVA AD AVER FATTO IL PERCORSO GIUSTO.
PER I PODISTI NIENTE, E' STATO TUTTO UN RIDERE, ABITUATI A CORRERE, (I CHILOMETRI NE HANNO NELLE GAMBE), MA GLI SFORTUNATI CAMMINATORI NO, VISTO CHE PURTROPPO DA 6 KM DELLA PASSEGGIATA INIZIALE NE HANNO INVECE PERCORSI 11,500, STREMATI MA GIUNTI AL TRAGUARDO, QUALCUNO HA DETTO RIDENDO, MI MERITEREI 2 PACCHI GARA, INVECE DI 1.
PRENDIAMOLA COMUNQUE A RIDERE, C'E' DI PEGGIO. ALLA PROSSIMA....
                << PATTY >>

 
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Sali e scendi alle sorgenti del Vivo D’orcia 19 agosto 2012

Era iniziata bene la giornata con destinazione Vivo D’orcia, uno dei tanti piccoli paesi della Valdorcia da amare, con i suoi sentieri e le sue cascate, la sagra del fungo porcino e i suoi castagni. Alle 8.00 nella piazzetta principale c’erano solo pochi intimi, poi ha iniziato a riempirsi di podisti e ad animarsi in poco tempo, qualche scambio di battute, chi chiedeva come era il percorso, chi si rilassava all’ombra, chi si scaldava, chi frugava fra i volantini per scoprire magari qualche nuova gara, totalmente in perfetta armonia. La partenza si è avuta in perfetto orario, con  il sole ancora seminascosto e con la consapevolezza che il bosco avrebbe garantito una quantità d’ombra sufficiente per stare al fresco. Mi sono incamminato in senso contrario alla corsa per trovare un posto dove poter scattare le foto e  mi sono messo ad aspettare l’arrivo dei primi podisti, ma, passata quasi un’ora, ho iniziato a preoccuparmi e a pensare che potesse essere successo qualcosa: in effetti su un percorso di 11 km  – anche se come detto dai concorrenti c’erano delle belle salite – un’ora di corsa era un po’ troppo; poi incredibilmente ho visto arrivare Daniela Furlani e mi sono detto:  “va bene che va forte, ma così non avrei mai pensato” . Via via sono arrivati tutti gli altri, chi più, chi meno arrabbiato per il percorso, poco segnalato, ma sono stati numerosi i commenti della bellezza dello stesso e, anche se i passeggiatori hanno fatto 11 km come i podisti, prendiamo il tutto come una bella scampagnata e diamo la possibilità a chi ha sbagliato di riscattarsi il prossimo anno.               Posted on by

 
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Vivo d'Orcia... commenti
 
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Conclusioni

Questa é stata la terza edizione della manifestazione.  L'anno scorso era andato tutto nella normalità.  Però anche la prima edizione era stata adeguatamente scioccante ed allora era corsa su strada, non compariva la dicitura trail. In pratica era successo che una partecipante della Mens Sana alla passeggiata si era fratturata un braccio;  un podista del Valenti aveva avuto bisogno di alcuni punti in una gamba ed un altro dell'Aurora, in una caduta più che rovinosa, si era rotto la fronte ed un dente e successivamente oltre alle radiografie gli era stato ricucito un ginocchio....    Statisticamente prevedo un 2013 tranquillo; ma per la quinta edizione, dispari, forse sarà il caso di procurarsi, oltre alla collaborazione dell' UISP, anche quella della Curia, meglio della Diocesi, che contribuiscano con un'abbondante benedizione !