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MORTO UN ANNO CE NE E’ UN ALTRO OVVERO DA SAN SILVESTRO ALLA BEFANA

 

 

 

Tamara Memmi ( 4h 13m e 55” ) e Salvatore Alessandri ( 3h 57m e 02” ) hanno concluso il 31 dicembre un’ altra Maratona di San Silvestro a Calderara, completando così il 2015 e possono tuffarsi nel successivo 2016, insieme a tutti noi e speriamo che sia un buon anno,  il 2016, che ci dia soddisfazioni per quanto ognuno desideriamo: corse, salute, famiglia, lavoro, affetti; ovviamente nell’ ordine di priorità che ciascuno preferisce!

Per chi preferisce in questo momento mettere la corsa, aggiungiamo che il primo gennaio, mentre una cinquantina di senesi si tuffavano a San Giovanni Valdarno per il 40° Capodanno di Corsa, Salvatore Alessandri replicava ( 3h 47min e 50” ) la maratona a Calderara, alla First Marathon. La doppietta gli è valsa a raggiungere il ragguardevole numero di ben 160 tra maratone ed ultra portate a termine, diventando quello che da queste parti ne vanta il maggior numero, surclassando ampiamente Giuseppe Rosati, ex, per motivi etici, supermaratoneta.

Complimenti, Salvatore! E ad maiora!

Così il neonato 2016, che al suo primo giorno si è permesso di far correre abbastanza gente, dovrà fare un salto, per oltrepassare una domenica localmente troppo vuota. Alla quale seguirà una Befana troppo piena (non Lei stessa, ma il di Lei sacco, che trabocca):  infatti quel giorno ci sarà la terza edizione di Insieme per O P S I S (le precedenti edizioni erano state per la Croce Rossa e per Haiti), manifestazione di 8 km che fa da contorno alla seconda edizione della Maratonina dei Colli Senesi, 21 Km, che nella prima vide vincere Milena Megli tra le donne in 1h 37min ed Andi Dibra primo assoluto in 1h 18min.

Inoltre ci sarà la Befana Evo Run a Castelmuzio, per iniziare il Corri nel Verde UISP 2016, che proseguirà con Gallina il 17 gennaio, Bibbiano il 24 gennaio, Bellavista il 31 gennaio e Montepulciano Stazione il 21 febbraio.

Nel 2015 la prima gara del Corri nel Verde era stata a Montisi, però la domenica 4 gennaio.

A prescindere che il problema sarebbe tale il giorno che il 6 gennaio, detto Befana, cascasse di domenica; ma essendo quest’ anno la Befana mercoledì, c’ era proprio bisogno che l’ UISP spostasse la data andando ad occupare il 6 gennaio, dove nel 2015 c’ era stata la prima edizione della Maratonina, lasciando libera domenica 3 ?

Sì, pare almeno ai dirigenti di detto ente di promozione,

Invece no, per i podisti come me, ammesso che io non sia il solo a pensarla così.

Anche la Maratonina dei Colli Senesi è organizzata da un ente di promozione podistica.

Promozione, o retrocessione? L’ amletico  e concorrenziale dubbio!

O forse andreottiano dubbio, secondo quella belzebunesca (sì, mefistofelica) filosofia che a pensar male è peccato, però ci s’ azzecca!

Dato che nessuno è profeta in patria, l’organizzatore principe della Maratonina si arrangia grillescamente con i social e chiama a raccolta i non compatrioti: infatti guardando i partecipanti, classifica canta, vennero da Perugia, Mugello, Firenze, Pontassieve, Settignano, Tavarnelle, Grosseto, Marignana, Prato, Foiano, Scandicci, Dicomano, Agliana, Reggello e qualche altro posto lì vicino, per partecipare alla prima Maratonina dei Colli Senesi.

La Befana, quando avrà finito il giro, svuotato il sacco e parcheggiato la scopa, ci dirà se sono tornati questi extra_senesi e come invece hanno risolto il dubbio i senesi:

Castelmuzio; o Via Milanesi?

(Si potrebbe parlare …di corsa baciata).

 

…correte gente, correte…